Quando si attivano percorsi di reinserimento nel mondo del lavoro legale e dignitoso, le persone in uscita dal carcere hanno più probabilità di evitare la recidiva e il rientro in carcere. Già nel 2007 uno studio dell’Osservatorio delle misure alternative del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria (DAP) mostrava che la percentuale dei recidivi tra coloro che scontano una pena in carcere è del 68%, mentre la percentuale scende al 19% per chi ha potuto beneficiare di misure alternative. Inoltre, secondo le ricerche più recenti, incentivando le misure alternative si riduce il sovraffollamento nelle carceri, si abbattono i costi per lo Stato e si promuove la sicurezza delle comunità.
Le imprese ad alto impatto sociale come Wonderful Italy possono contribuire a ridurre i pregiudizi nei confronti di chi è finito nel circuito penale aumentando le opportunità di formazione e lavoro nel settore turistico. Facendolo producono anche benefici sistemici: «L'impegno in progetti nel settore penitenziario ritorna alle imprese e ai territori non solo in termini di impatto sociale e sostegno ai beneficiari, ma anche con vantaggi operativi, competenze e professionalità diffuse, benessere organizzativo e capitale relazionale per i dipendenti coinvolti» (Maurizio Giambalvo, Responsabile Social impact e Progetti Speciali WI)
Per questo Wonderful Italy collabora da anni in Campania con la Cooperativa Sociale Lazzarelle, impresa sociale nata nel 2010, impegnata in progetti di empowerment femminile e di inserimento lavorativo di donne detenute.
«Le idee innovative generano un'energia positiva. La collaborazione tra le donne de "Lazzarelle" e "Wonderful Italy" dimostra che è possibile creare nuove opportunità di lavoro nel settore turistico per persone vulnerabili o a rischio emarginazione. Questa partnership coinvolge le donne per renderle indipendenti, autonome e consapevoli del loro potenziale, evitando così il rischio di ricadere in circuiti illegali» dichiara Imma Carpiniello - CEO della Coop. Lazzarelle, recentemente nominata dal Presidente Mattarella tra i nuovi cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La partnership risale al 2020: abbiamo cominciato facendo trovare agli ospiti delle nostre case napoletane il caffè - buonissimo - prodotto nella torrefazione attiva nel carcere femminile di Pozzuoli. Poi, sperimentando l’offerta di colazioni prodotte e distribuite dal Lazzarelle Bistrot, sito nella Galleria Principe di Napoli. La collaborazione commerciale con le cooperative sociali è importante ma - come cantano Ruggeri, Morandi e Tozzi - si può dare di più… Così nella primavera del 2023, insieme alla Coop. Lazzarelle e all’Amministrazione Penitenziaria, abbiamo avviato un corso finalizzato alla formazione di esperte nel settore delle pulizie professionali con un focus specifico sugli affitti brevi, anche per rispondere a una drammatica carenza di personale nel settore.
Il corso, sostenuto con grande convinzione dalla Direttrice del carcere di Pozzuoli Maria Luisa Palma e dall’équipe dell’area educativa dell’istituto, ha coinvolto 10 donne detenute, impegnate in oltre 200 ore di lezione tenute dalle operatrici sociali della coop. Lazzarelle, da Giorgia Puleo (fondatrice di Clean Sicily) e dal team dell’hub di Napoli (Rita Chiacchio, Responsabile Operations).
«A due mesi dall’avvio del corso, già quattro donne hanno beneficiato della semilibertà - una misura alternativa che permette di lavorare all’esterno e rientrare in istituto la sera - e frequentato un tirocinio formativo di due mesi finanziato dall’Amministrazione Penitenziaria. Terminato il tirocinio con risultati positivi, il percorso prosegue con un nuovo stage retribuito da Wonderful Italy per altri sei mesi per due donne.» (Barbara di Colandrea, Responsabile Accoglienza Hub Napoli)
«Il tirocinio si è svolto presso strutture ricettive gestite da Wonderful Italy a Napoli e da Alma Service, una delle nostre aziende partner nel territorio campano, esempio positivo di coinvolgimento della rete di fornitori di WI. Altre imprese nel frattempo si sono dichiarate disponibili a ospitare tirocini e assumere donne in uscita dal carcere» (Vito Campanelli, CEO Hub Wonderful Italy Napoli).
Un’opportunità importante per chi come Oriane Dorcas, di origine nigeriana, ha trascorso tanti anni in carcere: «al corso ho imparato molte cose, questo tirocinio mi ha cambiato la vita». D’accordo anche la collega e compagna di detenzione, Maria Nappello, napoletana: «al tirocinio ho conosciuto persone bellissime e spero di continuare questo percorso lavorativo».
Finalizzato a migliorare la condizione delle donne detenute, il percorso ha un impatto positivo anche sulle organizzazioni e i team coinvolti nel trasferimento di know-how e nell’inserimento lavorativo. Oltre all’incremento della qualità delle pulizie e migliori recensioni degli ospiti, Giorgia Puleo evidenzia i benefici in termini relazionali e di esperienza umana: «La formazione nella casa circondariale di Pozzuoli è stata un'esperienza che mi ha regalato tante emozioni. L'entusiasmo che ognuna delle corsiste ha messo nel partecipare al corso, l'attivazione di quattro tirocini e il prolungamento di sei mesi per due di loro, mi hanno reso orgogliosa del percorso fatto insieme».
La reciprocità nei progetti di impatto sociale è un fattore fondamentale, come ha sottolineato Rita Chiacchio, Responsabile Operations Hub Napoli: «Noi abbiamo guadagnato delle risorse preziose, capaci e motivate, loro un alleato che le affianchi seriamente in un reinserimento costruttivo nella società. Speriamo di continuare a lungo questa bellissima collaborazione ».