Accordo raggiunto tra Enel e il Comune di Catania per l’installazione di 48 colonnine destinate alla ricarica elettrica di automobili, scooter e quadricicli che, entro dicembre, saranno installate a Catania.

Anche la Sicilia ha cominciato a muoversi nella giusta direzione.

Più green

Ogni colonnina è dotata di due prese e dovrà avere a disposizione due posti auto riservati, non a pagamento, per il parcheggio dei mezzi in ricarica.
I due posti auto saranno soggetti alla stessa disciplina riservata al carico e scarico merci che ne consente l’uso per il tempo strettamente necessario all’operazione.
I posti saranno contraddistinti e tutelati dalle linee gialle, le stesse attualmente utilizzate per identificare i posti riservati ai portatori di handicap.
Riusciranno i cittadini a metabolizzare la necessità di identificare le strisce bianche con i passaggi pedonali, associare le strisce gialle ai posti riservati ai portatori di handicap e al carico e scarico e, infine, considerare gli spazi destinati alla ricarica elettrica come spazi necessari alla convivenza urbana?
Sta succedendo ovunque nel mondo e la scommessa su questa meritevole iniziativa dell’Amministrazione è che possa succedere anche qui.

Le zone

Per l’installazione delle colonnine, al momento, sono state privilegiate le zone centrali della città: dal Castello Ursino alla parte alta di via Messina, passando da piazza Ariosto e dal Castello di Leucatia.
Ma la scommessa interessa tutti perché questi 48 “distributori” faranno di Catania la città siciliana più dotata di colonnine elettriche.

L'Accordo di Parigi

Risale al 4 novembre 2016 l’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici (https://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/paris_it).
Alla conferenza sul clima di Parigi del dicembre 2015, 195 paesi hanno adottato il primo accordo universale, giuridicamente vincolante, sul clima mondiale.
L’accordo definisce un piano d’azione globale, inteso a limitare le emissioni di CO2 e a rimettere il mondo sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi, limitando il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC.
L’obbiettivo principale dell’Accordo di Parigi è quello di arrivare a 600milioni di auto elettriche su strada entro il 2035.

Il mercato delle auto elettriche

Il mercato dell’auto elettrica nel mondo è un trend in forte crescita.
Se da un lato il costo d’acquisto delle elettriche sta lentamente scendendo, diventando accessibile a un’ampia fetta della popolazione, sono necessari ingenti investimenti per la trasformazione della rete infrastrutturale di ricarica.
Negli Stati Uniti le elettriche sono 280 mila, per la maggior parte nello Stato della California, grazie alla presenza della Tesla e agli ingenti incentivi del Governo.
Tuttavia il primato assoluto spetta alla Cina, dove sono state registrate quasi 600 mila auto elettriche .
Nel 2017 erano 2 milioni le elettriche circolanti sul pianeta; di queste circa 500.000 circolanti Europa.
Il Paese più virtuoso è la Norvegia che, insieme all’Olanda, ha fissato lo stop alle vendite di auto diesel e benzina dal 2025; la Germania dal 2030.
L’Italia, tanto per cambiare, staziona in coda alla classifica e ha esteso la deadline al 2040.
Nel nostro paese si contano appena 3.430 auto elettriche in circolazione, su un totale di 37 milioni di veicoli.
In Sicilia sono Palermo, ed ora Catania, a detenere il primato di questi distributori elettrici.
 

 

 

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