Torino viene considerata la capitale italiana del cioccolato, patria del gianduia e di un’altra tradizione molto amata soprattutto dai bambini: l’uovo di Pasqua di cioccolato. L’uovo è diventato uno dei simboli della Pasqua, ma pochi sanno che tutto ha avuto origine proprio nella capitale sabauda.
In questo articolo, scoprirai le origini dell’uovo di cioccolato e la sua progressiva diffusione fino a diventare uno dei simboli della Pasqua.
I primi esperimenti per realizzare l’uovo di cioccolato furono fatti alla corte francese di Luigi XIV, che però non ebbero né i risultati né il successo desiderati. Nel 1725, a Torino, si cominciò già a creare le prime uova per mano di una donna che veniva chiamata vedova Giambone, che possedeva una bottega su via Roma. Ebbe l’idea di riempire i gusci vuoti delle uova di gallina con del cioccolato fuso, idea che ebbe molto successo tra i torinesi.
Agli inizi del 1900, negli anni '20, Casa Sartorio a Torino si ingegnò per trovare un brevetto per modellare il cioccolato in forme vuote. Il cioccolato veniva così inserito in uno stampo a cerniera chiuso e modellato da macchine che ruotavano velocemente, distendendo in modo uniforme la pasta di cioccolato. Quando l’intero impasto si raffreddava, l’uovo era è pronto per essere decorato.
Qualche anno dopo, si è voluto dare all’uovo di cioccolato una connotazione ancora più festiva. È così che, nel 1925, si è deciso di aggiungere una sorpresa all’interno dell’uovo. Inizialmente, al suo interno venivano inseriti dei piccoli animaletti realizzati in pasta di zucchero, oppure qualche confetto. Successivamente si è passato a piccoli oggetti, fino ad arrivare alle sorprese che si ritrovano nelle uova di oggi. Inoltre, in alcune uova di Pasqua artigianali, la sorpresa e le decorazioni dell’uovo sono personalizzabili.
L’uovo di Pasqua di cioccolato ha avuto talmente tanto successo da affermarsi come simbolo pasquale in tutta Italia, a differenza degli altri paesi d’Europa, dove è invece il coniglio. In Italia, sin dal Medioevo, prima dell’avvento dell’uovo di Pasqua, venivano regalate delle uova decorate come augurio. Queste, infatti, simboleggiano la nascita, ma hanno anche una relazione con Gesù Cristo e il sepolcro. A primo impatto, l’uovo sembra privo di vita, come la pietra che bloccava l’accesso al sepolcro. Al suo interno, però, nasconde una vita pronta a fiorire, proprio come il sepolcro in cui era stato messo il corpo di Gesù. È così che l’uovo diventa un simbolo di resurrezione.
Dopo aver scoperto le origini dell’uovo di Pasqua rimane una sola domanda: fondente o al latte?
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